Guggenheim Cigarettes & Cigars Square
Michele Chiossi
Semplice e Molteplice Come l'Aria
Tempo e fumo passano, il posacenere resta. Eterno come il marmo, elegante come un cerchio concentrico che si espande nell’aria.
Chiossi ritorna al più classico degli oggetti del living, mai dimenticato anche in anni di legittima battaglia contro il fumo, per affermare una forma, quella che contiene con stile, quella che sa arricchire ogni superficie, come un lampo di luce riflessa nel bianco marmoreo di uno zig zag.
Chiossi ritorna al più classico degli oggetti del living, mai dimenticato anche in anni di legittima battaglia contro il fumo, per affermare una forma, quella che contiene con stile, quella che sa arricchire ogni superficie, come un lampo di luce riflessa nel bianco marmoreo di uno zig zag.
Contemporary
Michele Chiossi, scultore toscano che nel marmo ha trovato il proprio medium per raccontare la modernità con i suoi simboli e le sue mitologie, firma la collezione Contemporary. Un emoji può essere vassoio; un cuore emoji, non necessariamente trafitto, può diventare luogo di creazione in cucina, tagliere o piano di lavoro; un diamante e’ per sempre. Un tratto, lo zig-zag, concede al marmo un momento di follia, verticalizzandosi in vaso; una bandiera specchiare un’immagine ideale di noi stessi. Oggetti unici da vivere in coppia, da regalare agli amici, gioielli del nostro vivere quotidiano.
Informazioni Tecniche
Dimensioni
19 x 16 x 3,5 cm
Finitura manuale, Made in Italy.
Informazioni utili
I prodotti in marmo MMAIRO sono realizzati con materiali pregiati e vanno maneggiati con cura. Le eventuali differenze tra un pezzo e l'altro e di ciascun pezzo rispetto al catalogo sono da considerarsi un pregio del prodotto, e conferma della sua unicità. L'uso di sostanze acide o corrosive può alterare la finitura della superficie. Si consiglia di lavare a mano. I prodotti sono trattati con procedura antimacchia, ove previsto compatibile con alimenti.
Michele Chiossi
La sua ricerca è caratterizzata da continue analisi su i mood che segnano il nostro vivere e il nostro quotidiano, interpretandoli in originali still lives e in poetiche reverie. Rinnova il linguaggio attraverso la riprogrammazione della scultura. Rilegge infatti le forme nel suo peculiare tratto a zig zag; e, riscrive la statuaria nella plasticità del modellato utilizzando materiali nobili (sopratutto il marmo) ma anche quelli più tecnologici (neon, gomme uretaniche, resine epossidiche) e utilizzandoli spesso, in modo combinatorio. La sua ampia attività espositiva inizia nel 1996 esponendo in prestigiose Gallerie d’arte con mostre personali e collettive, ed è presente nelle più importanti fiere italiane e, internazionali.